Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce,
ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo Spirito
(Gv.3,8)


Ancona
Sabato, 19 Marzo 2005

Martedì, 17 Marzo 2012 dal Concepimento di Cristo
(Proposta di un Calendario Universale a partire dal "reale" Concepimento di Cristo o INCARNAZIONE DEL FIGLIO DI DIO IN MARIA VERGINE)

 

San Giuseppe

Sposo di Maria Vergine, Padre Putativo del Figlio di Dio, Patrono Universale della Chiesa

 

STATE ATTENTI, VEGLIATE!

www.diocesiandria.it/sacraspina/

 

 

 

 

 

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«State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso. E' come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare. Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!... badate a voi stessi!» (Mc.13,33-37.9)

 

“Perciò anche voi STATE PRONTI,

perché nell'ora che non immaginate…”

(Mt.24,44)

 

 

 

 

 

LETTERA APERTA

A VITTORE SALADINO

vittoresaladino@fuocovivo.org

RIGUARDO ALLA PROPOSTA DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

DELL’ASTENSIONE GENERALIZZATA

AL REFERENDUM SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA

(O “GENOCIDIO” LEGALE E ORGANIZZATO)

 

 

 -------Messaggio originale-------

Da: Vittore Saladino

Data: 02/17/05 00:07:54

A: A... C... (...omissis...)

Oggetto: Rif. Eccomi!

 

    (.....) Se accadesse che, nonostante la massiccia astensione dei Cattolici, anche per un solo voto “il QUORUM" verrà raggiunto e, per un solo voto, VINCERANNO I “SI’” ALL’ABROGAZIONE della Legge 40, FORSE che L'ASTENSIONE di chi POTEVA VOTARE "NO" all’abrogazione non sarà un GRAVISSIMO PECCATO di OMISSIONE (cioè, di "OMICIDIO" "permesso")?... NON PESERA' tutto ciò SULLA COSCIENZA DI TUTTI COLORO CHE POTEVANO VOTARE "NO" all’abrogazione E NON L'AVRANNO FATTO?...

Tu che hai contatti con "alti prelati", potresti dare una risposta a questo mio dubbio che tanto mi assilla? Avendone il tempo (mancano ancora alcuni mesi) preferisco che questo dubbio mi assilli ora e non dopo il giorno del Referendum!

Un abbraccio in Gesù e Maria.

Vittore Saladino - MARSALA (Trapani) - Cell. 328.9736094

Posta Elettronica: vittoresaladino@fuocovivo.org

Sito Internet: www.fuocovivo.org

 

 

Ancona, 19 marzo 2005

 

Caro Vittore,

    riguardo alla proposta - ormai "ufficiale" - fatta dalla Conferenza Episcopale Italiana dell'ASTENSIONE GENERALIZZATA riguardo al prossimo Referendum, io mi pongo questo semplice problema morale.

    Se alle ore 21.00 della domenica in cui ci saranno le votazioni per il Referendum (se le votazioni si chiuderanno alle ore 22.00), io avrò constatato che il “quorum" sarà stato superato nonostante l'astensione massiccia dei Cattolici, potrò essere esente da UN PECCATO GRAVISSIMO DI OMISSIONE se non vado a votare subito “NO” all’abrogazione prima che chiudano le urne, al fine di CONTRASTARE LA PROBABILE VITTORIA DEI “SI'” all’abrogazione?

    Perché dalla Conferenza Episcopale Italiana NON SI VUOLE COMPRENDERE QUESTO ELEMENTARISSIMO PRINCIPIO DI PRUDENZA, che impone di NON PROPORRE UNA ASTENSIONE GENERALIZZATA, ma una VIGILE ATTESA FINO ALL’ULTIMA ORA UTILE PER VOTARE, al fine di IMPEDIRE UNA POSSIBILE VITTORIA DEI “SI'” all’abrogazione?

    E qualora accadesse che, dopo la chiusura dei seggi, risultasse DAVVERO che "il quorum" sarà stato superato e che DAVVERO i “SI'” avranno vinto con una percentuale che, senza l'astensione dei Cattolici, sarebbe stata sconfitta, tu pensi di poter avere la coscienza tranquilla per tutto il resto della vita, sapendo che avresti potuto impedire la vittoria dei “SI'” e per una tua ASTENSIONE IMPRUDENTE sarà invece avvenuto il contrario?....
    Qui si tratta della VITA DI MILIONI DI ESSERI UMANI FUTURI e OGNI LEGGEREZZA NON E' SENZA COLPA.

    Come possono i Vescovi proporre UNA ASTENSIONE GENERALIZZATA, senza precisare in modo chiarissimo di ESSERE PRONTI FINO ALL'ULTIMO MINUTO AD ANDARE A VOTARE NO se il "quorum" venisse superato prima della chiusura dei seggi, nonostante l'astensione di tutti i Cattolici?

    I Vescovi devono anche "chiarire" - per la tranquillità di coscienza di "tutti" - come il votare comunque “NO” (per essere "certi" di non fare un peccato di omissione), anche provocasse il superamento del "quorum" e la vittoria dei “SI'”, non costituisce mai alcun peccato (così secondo come io rilevo dal Catechismo della Chiesa Cattolica e dalla consultazione di vari sacerdoti, Vescovi e Cardinali). 

    Come vedi, caro Vittore, LA PROPOSTA DELL'ASTENSIONE GENERALIZZATA NON E' "MORALMENTE" PROPONIBILE IN QUESTO MOMENTO (cioè, dal punto di vista morale, è una vera "IMPRUDENZA"), mentre "IL PROBLEMA MORALE" potrà essere risolto solo nell'ULTIMA ORA o negli ULTIMI MINUTI "utili" per le votazioni, ove          TUTTI I CATTOLICI (e anche i “non Cattolici”) - per non "rischiare" di commettere UN GRAVISSIMO PECCATO DI OMISSIONE - DOVRANNO RESTARE PER TUTTA LA GIORNATA DELLE VOTAZIONI "VIGILANTI" e "PRONTI" (cfr. Mc.13,33-37.9)

- O AD ANDARE A VOTARE "NO" (anche fosse all'ultimo minuto)

- O AD ASTENERSI DAL VOTARE,

  a seconda dell'effettivo andamento della partecipazione al Referendum. 
   

In sintesi, i princìpi morali sono due:

1) ANDARE A VOTARE "NO" in qualunque momento NON E' MAI PECCATO, neppure se provocasse il superamento del "quorum" e la vittoria dei "Sì".

2) NON ANDARE A VOTARE "NO" DIVENTEREBBE INVECE UN PECCATO GRAVISSIMO DI OMISSIONE SE FOSSE NECESSARIO ANDARE A VOTARE "NO", anche fosse solo all'ultimo momento, perché provocherebbe "un genocidio" che poteva essere impedito. 
    Per questo (anche secondo il giudizio di sacerdoti, Vescovi e Cardinali consultati), la Conferenza Episcopale Italiana SI SBAGLIA nell'indicare in modo troppo "precipitoso" ed "imprudente" la linea dell'ASTENSIONE GENERALIZZATA, perché costituisce oggettivamente "UNA OCCASIONE DI PECCATO" per chi segue “alla lettera” tale proposta, mentre solo nell'ultima ora "utile" per le votazioni potrà esserci UNA "CERTEZZA MORALE" SULLA BONTA' DELL'ASTENSIONE; mentre, in ogni caso, nell'incertezza, il votare "NO", anche se determinasse il superamento del "quorum" e la vittoria dei "Sì", non costituisce alcun peccato, poiché IL PECCATO GRAVISSIMO lo compiono coloro che scrivono "Sì" e non quelli che scrivono "NO".

    Se questo "giudizio morale" fosse sbagliato, chiedo "UFFICIALMENTE" che sia il Santo Padre, "il dolce Cristo in terra", a pronunciarsi in merito, parlando con il "ministero petrino" dell'infallibilità "ex-cathedra", al quale tutti devono "obbedire" per "non deviare" e "non far deviare" le pecore del gregge.

    LE PECORE DEL GREGGE DEL SIGNORE NON POSSONO RESTARE SENZA UNA CERTEZZA SU QUANTO FARE E SU QUANTO E' PECCATO O NON LO E', proprio PER LA SERENITA' DI COSCIENZA DI TUTTI e per non incorrere nel rischio della perdita della propria ed altrui anima (cfr. Mc.8,36-38).

    Preghiamo San Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale, perché ILLUMINI i nostri "Pastori".

    Maria, "Aiuto dei Cristiani", PREGA PER NOI.

 

 

Prof. GIORGIO NICOLINI

Via Maggini, 230 - 60127 ANCONA - Italia

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Il vento soffia dove vuole e ne senti LA VOCE,
ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo Spirito
(Gv.3,8)

 


Ancona
Lunedì, 21 Marzo 2005
Giovedì, 19 Marzo 2012 dal Concepimento di Cristo
Proposta di un Calendario Universale a partire dal "reale" Concepimento di Cristo

o INCARNAZIONE DEL FIGLIO DI DIO IN MARIA VERGINE

 

SI INVIANO PER CONOSCENZA

I TESTI SOTTOSTANTI

 

IMPORTANTE!

COLLEGATI ALL'INDIRIZZO INTERNET

http://www.lavocecattolica.it/19marzo.htm

 


----- Original Message -----

From: dr. Francesco Paolo Vatti

To: 'La Voce'

Sent: Monday, March 21, 2005 5:25 PM

Subject: R: L'IMPRUDENTE PROPOSTA DELLA ASTENSIONE GENERALIZZATA NEL PROSSIMO REFERENDUM

 

Egregio Professore,

     Mi permetta di dissentire con quanto da Lei affermato. Tenni un atteggiamento come quello da Lei indicato in occasione del referendum sul nucleare. Ma la radio, fingendo dopo di essersi sbagliata, diede dei risultati molto vicini al superamento del quorum, cosicché andai a votare, scoprendo poi, solo all'ultimo momento, che il quorum era stato superato grazie a quelli che, come me, avevano aspettato l'ultimo minuto. Mi sento poi di tranquillizzarla su un punto: se anche tutti noi andassimo a votare no, se il quorum venisse superato la vittoria del sì sarebbe sicura e schiacciante (come nel 1981). Non sono neppure d'accordo sul fatto che votare no non sia mai peccato: votare no sapendo che può contribuire a far raggiungere il quorum e che i sì hanno più possibilità di successo è peccato e va contro la virtù della prudenza. Questo è un referendum che si può non perdere solo se tutti i cattolici hanno ben chiaro di non andare a votare. Comunque, se Ella, in coscienza, ritiene di dover essere pronto ad andare all'ultimo secondo, faccia pure, ma cercando di avere le notizie più sicure possibili. Un ultimo punto: non trattandosi di materia di fede, il Papa non può esprimersi ex cathedra.

    Un saluto e una buona Pasqua

    Francesco Paolo Vatti

 

 

From: "dr. Francesco Paolo Vatti" <francesco.vatti@fumero.it>
To: "'Radici cristiane'" <rad_cristiane@yahoogroups.com>,
        "'vita nascente'" <vitanascente@apg23.org>
Subject: [vitanascente (Moderated)] Idee referendarie
Date: Mon, 21 Mar 2005 18:54:43 +0100

Carissimi,

        In paese da me (Barlassina, MI) abbiamo costituito una sorta di comitato per l'astensione, comprendente gente di diverse tendenze politiche, sotto la guida del MPV (di cui mia moglie è presidentessa) e con l'ausilio della Parrocchia (soprattutto del viceparroco, che si sta spendendo in prima persona).

        Abbiamo messo in campo alcune idee che mi piacerebbe condividere con voi, per vedere se vi siano possibilità di esportazione. Si accettano anche critiche e suggerimenti.

        1) Organizzeremo un convegno con un medico, eventualmente un giornalista amico e un bioeticista (abbiamo il patrocinio del Comune);

        2) tre bacheche per il "fronte interno: una in Chiesa, una nelle vicinanze dei giochi dell'Oratorio, una nell'oratorio stesso; in queste bacheche andranno articli di informazione e articoli di confutazione delle falsità;

        3) intervento sulla pagina parrocchiale de Il Segno (mensile diocesano) con articoli presi da giornali amici (soprattutto Avvenire);

        4) tenteremo di partecipare ai "centri d'ascolto" della catechesi a domicilio (anche se c'è per ora qualche difficoltà a farsi accettare);

        5) un concerto (ma non so se ci stiamo coi tempi) anche per raccogliere fondi;

        6) visto l'enorme successo delle bandiere per la pace, verremmo fare tanti striscioni con la frase di Boffo (il no è troppo poco, noi non andiamo a votare) da mettere fuori dal maggior numero possibile di finestre dopo il 4 aprile. A questo proposito: qualcuno conosce indirizzi per stampare bandiere e magliette? Questa sarebbe una bella iniziativa sul piano nazionale....

        7) l'ultima settimana prima dei referendum: acquisto di uno spazio al mercato locale e banchetto al mercato e nella piazza principale, per fermare la gente che passa;

        8) partenza dieci minuti prima dell'apertura delle urne, ritorno dieci minuti dopo la chiusura: viaggio gratis a visitare i crotti della Valchiavenna (sono delle osterie o similari); trasporto a carico del comitato, aperto a tutti.

        Un saluto a tutti

        Francesco Paolo Vatti

 

 



----- Original Message -----

From: La Voce

To: francesco.vatti@fumero.it

Sent: Tuesday, March 22, 2005 12:34 AM

Subject: RIGUARDO ALL'IMPRUDENTE PROPOSTA DELLA ASTENSIONE GENERALIZZATA NEL PROSSIMO REFERENDUM

 

Ancona, 22 marzo 2005

 

Gent.mo Dott. Vatti,

    a migliore chiarimento di quanto scritto nel messaggio pervenutoLe, Le comunico nella parte sottostante - per conoscenza - il messaggio inviato quest'oggi al Direttore di AVVENIRE, pregandoLa di leggere con attenzione quanto scrivo.

    Qui mi permetto solo di chiarire che il problema morale può anche essere spostato più indietro: se "il quorum" fosse superato (e chi assicura che non possa davvero accadere?...) già alle ore 12.00 o alle ore 15.00 o alle ore 18.00 della domenica del Referendum non c'è ugualmente L'OBBLIGO MORALE GRAVISSIMO DI ANDARE A VOTARE "NO"?... e quindi di "avvisare" che se così accade non ci si può astenere?... I dati di affluenza alle urne sono dati dal Ministero dell'Interno e sono "ufficiali" e non falsificabili.

     NON SI PUO' PROPORRE IN QUEL GIORNO DELLE VOTAZIONI DI ANDARE nelle "osterie" come Lei scrive!... 

     MA PROPRIO BISOGNA STARE PRONTI DAVANTI AI SEGGI, a votare subito NO, se il "quorum" - in qualunque ora - fosse stato superato...

    Questa è la VERA PRUDENZA.

    In quanto al pronunciamento del Sommo Pontefice Le ricordo, anche a questo riguardo, che L'INFALLIBILITA' PONTIFICIA NON RIGUARDA SOLO LE MATERIE INERENTI LA FEDE MA PROPRIO ANCHE GLI ARGOMENTI ATTINENTI LA MORALE!

    Ribadisco perciò tutto quanto già scritto e debbo dire anche a Lei - CON GRAVITA' - quanto ho già scritto al Direttore di AVVENIRE.

    Mi sarebbe, comunque, molto gradito UN COLLOQUIO TELEFONICO per meglio chiarire questi argomenti, anche sugli altri punti che esprime e che sono erronei, come la sicurezza della vittoria dei “Sì”: chi glielo garantisce?... Può Lei conoscere ciò che avviene nelle "coscienze" di ogni singola persona e che Dio può cambiare anche all'ultimo istante?... Così pure è erronea l'affermazione  che sia peccato andare a votare NO, anche provocasse involontariamente il superamento del "quorum": ciò è contro i princìpi della Morale Cattolica, espressa nel Catechismo e che può leggere meglio nel messaggio sottostante che ho inviato al Direttore di AVVENIRE.

       Inoltre, riguardo al Referendum del 1981, promosso sempre dai Radicali per la liberalizzazione totale dell’aborto, avvenne – al contrario di quanto Lei scrive – che la stragrande maggioranza degli italiani “bocciarono” con un “NO” la proposta dei Radicali e solo una piccola percentuale votò “Sì”. Non si ricorda?...

       Non potrebbe accadere la stessa cosa anche in questo Referendum, a riguardo della “Fecondazione Assistita” (che sarebbe, comunque, sempre meglio chiamare “omicidio legalizzato”)?...

    Stiamo tutti "combattendo" PER SALVARE MILIONI DI BAMBINI e non possiamo permetterci NESSUN MINIMO ERRORE, tanto meno sulla "morale" che comporta anche "il rischio" della PERDITA DELLA SALVEZZA ETERNA DELLA NOSTRA ANIMA, ancor più importante della stessa salvezza corporale dei bambini futuri, come ci ammonisce Gesù: "Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?" (Mc.8,36-37).

    La saluto con viva cordialità. 

    Buona Pasqua anche da parte mia, uniti nella preghiera.

 

 Prof. GIORGIO NICOLINI

Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia

Cellulare 338.2892353Telefono 071.83552

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IL MESSAGGIO AL DIRETTORE DI "AVVENIRE"

Dino Boffo

 

----- Original Message -----

From: La Voce

To: 00005.AVVENIRE

Sent: Monday, March 21, 2005 3:56 PM

Subject: Al Direttore DINO BOFFO - L'IMPRUDENTE PROPOSTA DELLA ASTENSIONE GENERALIZZATA NEL PROSSIMO REFERENDUM

 

Ancona, 21 marzo 2005

 

Caro Direttore Dino Boffo,

    in questo ennesimo messaggio Le faccio una semplice domanda: perché non pubblica in AVVENIRE anche il mio scritto sottostante, nonostante i ripetuti invii?... Le continue "disquisizioni" di ogni genere che si fanno continuamente sulla stampa sono tutte "fuorvianti"...

     Qui c'è solo un problema da capire e da risolvere: MILIONI DI BAMBINI FUTURI ci chiedono: CI VOLETE SALVARE Sì O NO?...

    Non ha ancora compreso cosa c'è in gioco?... cioè, LA VITA DI MILIONI o MILIARDI DI BAMBINI FUTURI?... e quindi IL FUTURO DELL’UMANITA’?...

    Se accadrà che "il quorum" verrà superato, nonostante la massiccia astensione dei Cattolici, LEI NON SENTE GIA’ SIN D’ORA L'OBBLIGO DI COSCIENZA DI ANDARE A SALVARE QUEI MILIONI DI BAMBINI CHE CI CHIEDONO: CI VOLETE SALVARE Sì O NO?...

    Non ha ancora capito che LA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA HA SBAGLIATO A PROPORRE L’ASTENSIONE GENERALIZZATA E LA SUA POSIZIONE NON E' CONFORME ALLA MORALE CATTOLICA, MANCANDO DI "PRUDENZA", perché ESCLUDE LA POSSIBILITA' DEL SUPERAMENTO DEL "QUORUM", che - nel caso accadesse davvero - RENDE UN GRAVISSIMO OBBLIGO DI COSCIENZA ANDARE A VOTARE "NO", anche fosse all'ultimo minuto utile per le votazioni?...

    Ho consegnato proprio stamattina all'Arcivesco di Ancona i seguenti CHIARIMENTI MORALI perché li consegni alla Conferenza Episcopale Italiana e, in caso di INACCETTAZIONE, chieda L'INTERVENTO DIRETTO del Santo Padre (o con il Magistero Ordinario, o con quello Straordinario e infallibile "ex-cathedra"), per la tranquillità di coscienza di tutti:

   

1 Andare a votare “NO” in qualunque momento non è mai peccato, neppure se provocasse involontariamente il superamento del “quorum” e la vittoria dei “Sì”, perché il PECCATO GRAVISSIMO lo commettono coloro che scrivono “Sì” e non coloro che scrivono “NO”;

2 Non andare a votare “NO” diventerebbe invece UN PECCATO GRAVISSIMO DI OMISSIONE se fosse necessario andare a votare “NO”, in caso di “quorum” superato, anche fosse solo all’ultimo momento, perché provocherebbe “un genocidio” che poteva essere impedito. 

 

1)  Conferma dell’IMPRUDENZA della proposta dell’astensione generalizzata fatta dalla Conferenza Episcopale Italiana, che oggettivamente costituisce un “indurre in tentazione”, mettendo in una OCCASIONE DI PECCATO gravissimo quanti seguissero “alla lettera” la proposta, senza l’eccezione di cui sopra.

2)   Richiesta alla Conferenza Episcopale Italiana di assumere “la posizione”, veramente conforme alla “morale cattolica”: cioè, di “consigliare” l’ASTENSIONE per sperare di impedire il raggiungimento del “quorum”, però con l’OBBLIGO GRAVISSIMO di precisare in modo chiarissimo che i Cattolici DEVONO ESSERE PRONTI FINO ALL’ULTIMO MINUTO A VOTARE “NO” se “il quorum” venisse superato prima della chiusura dei seggi, nonostante l’astensione massiccia di tutti i Cattolici.

3)       Richiesta alla Conferenza Episcopale Italiana di “chiarire” – per la tranquillità di coscienza di “tutti” – come il votare comunque “NO” (per essere “certi” di non fare un peccato di omissione), anche se provocasse il superamento del “quorum” e la vittoria dei “Sì”, non costituisce MAI alcun peccato.

4)       In caso di INACCETTAZIONE da parte della Conferenza Episcopale Italiana di CORREGGERE la proposta dell’astensione generalizzata, senza aggiungere “ufficialmente” e “pubblicamente” tutte le precisazioni morali di cui sopra, fare APPELLO AL SOMMO PONTEFICE, affinché si pronunci “A VOCE” o mediante il Magistero Ordinario o – se fosse necessario – con quello Straordinario “ex-cathedra”.

 

Desidererei UNA RISPOSTA DIRETTA A QUANTO SCRITTO.

Mi può telefonare ai numeri sottoindicati se desidera ulteriori CHIARIMENTI "MORALI". 

    Le faccio comunque presente che CONTINUARE A PROPORRE SU "AVVENIRE" L'ASTENSIONE GENERALIZZATA SENZA LE CHIARIFICAZIONI MORALI DI CUI SOPRA La rende GRAVEMENTE COLPEVOLE di UNA OMISSIONE, non solo riguardo alle coscienze dei Cattolici e non, MA IN SPECIAL MODO RIGUARDO A QUEI BAMBINI FUTURI CHE CI CHIEDONO: CI VOLETE SALVARE Sì O NO?... 

STATE ATTENTI, VEGLIATE! (Mc.13,33-37), “STATE PRONTI  (Mt.24,44) ci “GRIDANO” quei "BAMBINI FUTURI"...

    Assicurando il mio sincero ricordo nella preghiera, La saluto cordialmente e Le auguro una Santa Pasqua.

 

Prof. GIORGIO NICOLINI

Cellulare 338.2892353Telefono 071.83552

 

 

 

 

 

Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce,
ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo Spirito
(Gv.3,8)


Ancona
Giovedì Santo, 24 Marzo 2005
Domenica, 22 Marzo 2012 dal Concepimento di Cristo
Proposta di un Calendario Universale a partire dal "reale" Concepimento di Cristo

o INCARNAZIONE DEL FIGLIO DI DIO IN MARIA VERGINE


 

LETTERA APERTA

AL COMITATO "SCIENZA E VITA"

 

 

Ancona, 24 marzo 2005

 

Spett. Comitato "Scienza e Vita",

      (chiedendo scusa di non sapere a chi mi rivolgo "personalmente")

    giustamente sostenete che "senza la Legge 40/2004" sulla Fecondazione Artificiale si torna al "far west" procreatico e volete impedirlo con la proposta dell'astensione generalizzata.

    Allora, visto che né i Vescovi né alcun altro vogliono porre in luce "i problemi morali" sotto specificati (e tutti validi e ineludibili!...), faccio allora un'altra osservazione ulteriore, che forse ancora non è stata ben compresa.

    Se "il quorum" risultasse superato in qualunque ora del giorno in cui si voterà (alle 12.00, alle 15.00, alle 18.00, ecc.), come potrete impedire l'abrogazione della Legge 40 contro la probabilissima vittoria dei "Sì" se "tutti" vi asterrete dall'andare a votare "NO", anche dopo aver saputo che "il quorum" - prima della chiusura dei seggi - è stato superato nonostante l'astensione proposta?...

    In un caso del genere non vincerà sicuramente il "Sì" (come viene ripetutamente "previsto") dato che vi asterrete tutti dall'andare a votare "NO"?... Non sarà proprio la vostra astensione, in un caso del genere, che "rafforzerà" e "renderà più facile" la vittoria dei "Sì"?... 

    Il proporre, perciò, "L'ASTENSIONE GENERALIZZATA", senza precisare che bisogna però andare a votare tutti "NO" se "il quorum" ad un certo punto del giorno risultasse davvero superato nonostante l'astensione proposta, non è UN ANDARE CONTRO VOI STESSI E LO SCOPO DEL VOSTRO COMITATO? (a cui mi assocerei ben volentieri solo se proponeste questa seconda "clausola" tanto "LOGICA" ed "ELEMENTARE")?...

    Come potrete sperare di impedire l'abrogazione della "Legge 40" se, nonostante accadesse che "il quorum" ad un certo punto del giorno (o anche solo nell'ultima ora) risultasse davvero superato, tutti continuassero ad astenersi dall'andare a votare "NO"?....

    Una volta che "il quorum" risultasse davvero superato non è proprio andando a votare "tutti" "NO" che si potrà sperare di impedire una vittoria dei "Sì" e quindi si potrà IMPEDIRE L'ABROGAZIONE di una Legge che, pur non essendo "cattolica", tuttavia "salva" milioni e milioni di bambini?...

    Mi chiedo, perciò, se in tutta questa vicenda referendaria dell'ASTENSIONE PROPOSTA A TUTTI I COSTI, anche al di là dei problemi morali sotto precisati, SI USI ANCORA LA RAGIONE O NO.

    Chiedo umilmente "perdono" di quest'ultima espressione, ma non so più in quale altro modo riuscire a farmi capire.

    Auguro una Buona e Santa Pasqua.

 

Prof. GIORGIO NICOLINI
Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia
Cellulare 338.2892353 – Telefono 071.83552

 

 

 

MESSAGGIO DI VITTORE SALADINO

 

 

 

----- Original Message -----

From: Vittore Saladino

To: (…..omissis…. ) (…) famiglia@yahoogroups.com

Sent: Tuesday, March 22, 2005 12:50 AM

Subject: STATE ATTENTI, VEGLIATE!

 

Marsala 22/03/2005

 

Cari amici,

           credo di aver capito che, per quanto riguarda il prossimo e probabilmente imminente Referendum sulla legge 40/2004, avete ormai deciso di portare avanti l’idea dell’astensionismo come “ordinato” dalla CEI.

 

     Sai benissimo che io non sono pienamente d’accordo e pur non condividendo del tutto la scelta dell'astensionismo se avrai la pazienza e la bontà di leggere fino in fondo vorrei darti un modesto consiglio:

 

“STATE ATTENTI, VEGLIATE!”

 

     Infatti non credo che ci si possa rilassare tanto prendendo una decisione a favore dell’astensionismo;  come tu ben sai, i “cattolici” in questa nostra Italia divenuta ormai terra di missione non sono più una percentuale altissima, se poi parliamo dei “cattolici” attivi, o praticanti, o operanti, o impegnati o come si vuol chiamarli meglio li si chiami, sono una percentuale IRRISORIA!

     In Italia ci sono numerosi protestanti che non la pensano come noi sul Referendum; ci sono altre religioni che non sono concordi con il pensiero Cattolico; ci sono persone “indifferenti” che facilmente si fanno “commuovere” dai pressanti appelli dei radicali; ci sono atei che non credono in Dio creatore della vita, per cui fanno della vita quello che gli pare e la usano come gli pare; ci sono anti-cattolici che farebbero di tutto pur di non far vincere i Cattolici! Insomma esiste una grossa percentuale di votanti che potrebbe benissimo andare a votare “SI”.

 

     Ecco perché lancio il mio appello: “VEGLIATE!”

 

     Va bene! Seguiamo pure il consiglio, l’istruzione, l’ordine della CEI!

A S T E N I A M O C I

 

     Dopotutto il Cattolico deve obbedienza ai ministri della Chiesa, che risponderanno dei propri ordini dati e di tutti coloro che li hanno devotamente seguiti, anche se in questo caso chi ci da “ordini” è solo la Conferenza Episcopale Italiana, senza che ci sia nessun pronunciamento (fino ad oggi) da parte del Papa.

 

     Io credo che obbedienza, castità e povertà sono intrinsechi vincoli del “Battesimo” e che dobbiamo viverli anche senza avere fatto una consacrazione speciale!

 

     Per cui noi cattolici ci sentiamo autorizzati in virtù di questo ad obbedire e ad “avere le coscienze a posto”

 

     Però, attenzione! Forse una cosa non stanno mettendo in risalto i nostri Vescovi  ed anche voi del “partito pro-astensionismo”! Una cosa molto importante che può essere molto pericolosa!

 

     Astensionismo Sì, ma ATTIVO!

     Astensionismo attivo, non significa solo che durante il giorno dobbiamo andarcene nei Santuari a pregare… Lodevole iniziativa in quanto la preghiera può fare ben più di quanto noi ci sforziamo di fare scrivendo e parlando…

 

     Astensionismo attivo, significa anche che 2-3 ore prima della chiusura dei seggi, noi “cattolici impegnati” dobbiamo metterci davanti alla televisione (una volta tanto utile alla nostra causa) e stare bene attenti alla percentuale di votanti!

 

     Ebbene, solo allora, conoscendo bene la percentuale di coloro che sono andati a votare ed essendo sicuri che il “quorum” non sarà raggiunto potremmo svestirci, metterci in pantofole e goderci la “nostra vittoria elettorale” perché come tu ben sai la legge 40/2004 non è una Legge Cattolica ma è sempre meglio che niente!

 

     Ma se il “quorum” fosse in forte dubbio o addirittura superato, allora abbiamo il “DOVERE MORALE” di correre in soccorso di milioni di embrioni che rischiano di morire, assalendo i nostri seggi elettorali e mettendo una bella croce sul “NO” (UNA CROCE E NON UNA “X”).

 

     Vi prego con tutto il cuore, cari amici, di prendere in seria considerazione questo mio appello a cui si affianca quello del Prof. Giorgio Nicolini o forse è meglio dire che il mio appello si affianca al suo che da mesi lotta per questa causa contro muri di gomma.

 

     Noi Cattolici siamo famosi per “essere superficiali” e per “fregarcene facilmente” dinanzi ad importanti avvenimenti. Ci basta poco per dire: “non tocca a me” oppure “che ci posso fare io” od anche “meno male che non devo fare niente!”.

 

     Facciamo in modo di NON prendere con “leggerezza” questo importante  appuntamento referendario, invitando tutti i Cattolici a VEGLIARE!

 

     Se credete che la mia opinione sia valida, voi che avete conoscenze fra “alti prelati”, potreste meglio proporre loro questo “appello” ed invitarli a divulgarlo. Ma se credete che io sia solo un “pazzo furioso” cancellate questa mia “e-mail” e non tenetela in considerazione; io mi terrò ben stretto il titolo di “pazzo furioso”: potrebbe servirmi un giorno dinanzi a Dio per entrare nelle sue Grazie!

 

     A me non cambia la vita se il Referendum vince oppure perde; probabilmente nemmeno a voi.

 

     COMUNQUE VADA A FINIRE NOI MAI FAREMO RICORSO ALLA FIVET!

 

     Ma milioni di vite umane FORSE POTREBBERO SALVARSI!

 

     Sapete che apprezzo molto il vostro operato e le vostre iniziative. In fondo noi abbiamo un interesse comune: “La difesa della vita umana nascente”, che voi fra l’altro difendete nel migliore dei modi. E questa differenza di opinioni, anche se non piccola, non potrà cambiare la stima che nutro nei vostri confronti; per cui mi piacerebbe avere quanto più presto possibile una risposta alla presente per leggere, meditare e vagliare il vostro autorevole pensiero!

 

     Tanti  Auguri di Buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie.

     Gesù è Veramente Risorto ed è Vivo in mezzo a noi!

 

     Grazie di Cuore!

 

     Un abbraccio in Gesù e Maria da VITTORE SALADINO

 

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