----- Original Message -----
From: LA VOCE
To: 00001.LA VOCE
Sent: Wednesday, June 01, 2005 10:42 PM
Subject: NOVENA di PREGHIERA e di PENITENZA per impetrare IL FALLIMENTO DEL REFERENDUM
lettera INFORMATIVA
Il vento soffia dove vuole e
ne senti la voce,
ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo
Spirito
(Gv.3,8)
"Nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire. Questa voce, che lo chiama sempre ad amare, a fare il bene e a fuggire il male, al momento opportuno risuona nell'intimità del cuore: FA QUESTO, EVITA QUEST'ALTRO. L'uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al suo cuore: obbedire ad essa è la dignità stessa dell'uomo, e secondo questa egli sarà giudicato. La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli è solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità. Tramite la coscienza si fa conoscere in modo mirabile quella legge, che trova il suo compimento nell'amore di Dio e del prossimo. Nella fedeltà alla coscienza i cristiani si uniscono agli altri uomini per cercare la verità e per risolvere secondo verità tanti problemi morali, che sorgono tanto nella vita privata quanto in quella sociale" (Concilio Ecumenico Vaticano II: "Gaudium et Spes", n.16)
Ancona
Giovedì, 2 giugno 2005
Domenica, 1° giugno 2012
(Una proposta di un "Calendario Universale" a partire dal Concepimento "reale" di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in Maria Vergine)
Carissimo amico e carissima amica, questo Giornale Informatico "LA VOCE" http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm è un umile mezzo d'informazione e quindi è un semplice strumento di comunicazione sociale, pensato per illustrare tematiche religiose, spirituali e sociali, anche di quelle che in molti casi si preferisce non divulgare o mettere a tacere. La diffusione di articoli o notizie è una scelta dettata dall'obbedienza alla Volontà di Gesù, il Figlio di Dio e Figlio di Maria, e Salvatore del Mondo. Gesù disse: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Mc.16,15) e "Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt.10,8). Questo modesto contributo sulla Rete Internet è animato dalla convinzione che ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi per far risplendere la Luce del Bene in una società offuscata dalle tenebre del male.
A cura del Prof. GIORGIO NICOLINI - Via Maggini, 230 – 60127 ANCONA – Italia
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"LA VOCE"
PROPONE UNA NOVENA
DI PREGHIERA E DI PENITENZA
SINO AI DUE GIORNI DEL REFERENDUM
(4 giugno-12 giugno)
La Novena può iniziarsi con la Solennità del Cuore Immacolato di Maria (il 4 giugno), successiva a quella del Sacro Cuore di Gesù (il 3 giugno), e si conclude il 12 giugno, alla Vigilia del 13 giugno, che commemora la seconda apparizione di Maria a Fatima (nel 1917), con il promesso futuro trionfo del suo Cuore Immacolato.
Tale Novena è finalizzata ad impetrare dai due Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria IL FALLIMENTO DEL REFERENDUM sulla procreazione artificiale, il prossimo 13 giugno.
Il Santo Pontefice GIOVANNI PAOLO II nel 1995 aveva scritto: “Mosso da accorata sollecitudine per la sorte di ogni uomo e donna ripeto oggi a tutti quanto ho detto alle famiglie impegnate nei loro difficili compiti fra le insidie che le minacciano: è urgente una grande preghiera per la vita che attraversi il mondo intero. Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione, da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente, si elevi una supplica appassionata a Dio, creatore e amante della vita” (Evangelium Vitae, 100).
La preghiera è infatti una forza soprannaturale che ha efficacia nell’intento di illuminare le coscienze per individuare gli obiettivi da perseguire e le strategie da promuovere così da costruire “la civiltà della vita e dell’amore”. Così si esprimeva il Santo Pontefice: “Ritroviamo, dunque, l’umiltà e il coraggio di pregare e digiunare per ottenere che la forza che viene dall’Alto faccia crollare i muri di inganni e di menzogne che nascondono agli occhi di tanti nostri fratelli e sorelle la natura perversa di comportamenti e di leggi ostili alla vita, e apra i loro cuori a propositi e intenti ispirati alla civiltà della vita e dell’amore” (Evangelium Vitae, 100)
Dall'insegnamento di GIOVANNI PAOLO II
"ANGELUS" di Domenica, 23 giugno 2002
Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Il mese di giugno è segnato, in
modo particolare, dalla devozione al Sacro Cuore di Gesù. Celebrare il Cuore di
Cristo significa rivolgersi verso il centro intimo della Persona del Salvatore,
quel centro che la Bibbia identifica appunto nel suo Cuore, sede dell'amore che
ha redento il mondo. Se già il cuore umano rappresenta un insondabile mistero
che solo Dio conosce, quanto più sublime è il Cuore di Gesù in cui pulsa la vita
stessa del Verbo! In esso, come suggeriscono riecheggiando le Scritture le belle
Litanie del Sacro Cuore, si trovano tutti i tesori della sapienza e della
scienza e tutta la pienezza della divinità.
Per salvare l'uomo, vittima della
sua stessa disobbedienza, Dio ha voluto donargli un "cuore nuovo", fedele alla
sua volontà d'amore (cfr. Ger.31,33; Ez.36,26; Sal.50,12). Questo cuore è il
Cuore di Cristo, il capolavoro dello Spirito Santo, che incominciò a battere nel
grembo verginale di Maria e fu trafitto dalla lancia sulla Croce, diventando in
tal modo e per tutti sorgente inesauribile di vita eterna. Quel Cuore è ora
pegno di speranza per ogni uomo.
2. Quanto è necessario per l'umanità
contemporanea il messaggio che scaturisce dalla contemplazione del Cuore di
Cristo! Dove infatti, se non da quella fonte, essa potrà attingere le riserve di
mitezza e di perdono necessarie per sanare gli aspri conflitti che la
insanguinano? Al Cuore misericordioso di Gesù vorrei oggi affidare in modo
speciale quanti vivono in Terra Santa: ebrei, cristiani e musulmani. Quel Cuore
che, colmato di obbrobri, non nutrì mai sentimenti di odio e di vendetta, ma
chiese il perdono per i suoi uccisori, quel Cuore indica l'unica via per uscire
dalla spirale della violenza: la via della pacificazione degli animi, della
comprensione reciproca e della riconciliazione.
3. Accanto al Cuore misericordioso di
Cristo veneriamo il Cuore Immacolato di Maria Santissima, mediatrice di grazia e
di salvezza. A Lei ora ci rivolgiamo con fiducia per implorare misericordia e
pace per la Chiesa e il mondo intero.
Preghiamo i Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria
perché non sia raggiunto "il quorum" di votanti necessario (50%+1)
nei Referendum del 12 e 13 giugno prossimi
I sostenitori di questo Referendum sono praticamente le stesse forze sociali (o "forze del male") che hanno fatto legalizzare il divorzio e l’aborto, con cui milioni di piccoli bambini indifesi sono uccisi facendoli a pezzi nel grembo materno.
Vedi, in proposito, il filmato all'indirizzo Internet: http://www.vittoresaladino.it/ilgridosilenzioso.wmv
Nel mondo sono oltre 50.000.000 (un'intera Nazione come l'Italia) i piccoli bambini uccisi con l’aborto ogni anno. Ora, attraverso questi Referendum, queste stesse forze sociali (o "forze del male") vogliono legalizzare ulteriori peccati gravissimi: l'uccisione di embrioni, la sperimentazione su esseri umani viventi, la clonazione, la fecondazione eterologa! E' evidente che queste forze sociali, coscientemente o no, sono strumenti nelle mani del diavolo, il quale - come disse Gesù - è omicida fin dal principio (cfr. Gv.8,44 ).
"VOI AVETE PER PADRE IL DIAVOLO, E VOLETE COMPIERE I DESIDERI DEL PADRE VOSTRO. EGLI E' STATO OMICIDA FIN DA PRINCIPIO E NON HA PERSEVERATO NELLA VERITA', PERCHE' NON VI E' VERITA' IN LUI. QUANDO DICE IL FALSO, PARLA DEL SUO, PERCHE' E' MENZOGNERO E PADRE DELLA MENZOGNA" (Gv.8,44).
Occorre dunque pregare e sacrificarsi perché questi Referendum segnino una sconfitta per queste "forze del male". La Tradizione della Chiesa ricorda, oltre alla necessità della vita secondo i Comandamenti, l'importanza della preghiera, del digiuno e di altre penitenze per ottenere da Dio grazie importanti (cfr. Mt.17,21).
Ora è il momento di pregare e di fare penitenza perché l'astensione vinca nel Referendum o comunque non prevalgano i "Sì" e l'attuale Legge sulla procreazione artificiale non venga abrogata, ma semmai - in futuro - ulteriormente migliorata e in tutto conforme alla Legge Naturale. Ora è il momento di pregare e di fare penitenza perché Satana e la "cultura della morte" che egli diffonde siano sconfitti!
Si suggerisce, perciò, durante tutta la Novena di FARE RICORSO ALLE PREGHIERE PIU' POTENTI, cioè:
* LA PARTECIPAZIONE QUOTIDIANA alla SANTA MESSA.
* LA SANTA COMUNIONE QUOTIDIANA (fatta in Grazia di Dio).
* In alternativa alla Comunione Sacramentale, si può fare la COMUNIONE SPIRITUALE (da fare dopo un sincero atto di dolore per i propri peccati): "Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore... (pausa di preghiera silenziosa) ... Come già venuto, io ti abbraccio e mi unisco tutto a te; non permettere che mi abbia mai a separare da te. Unito a Te, Gesù, voglio pregare il Padre tuo perché non solo non sia abrogata in nessun punto l’attuale legge sulla procreazione, ma anche perché in futuro siano rafforzate le misure di protezione a vantaggio del concepito e della sua dignità. Dona, Padre, sapienza ai cristiani, perché smascherino oggi, davanti a tutti, le falsità di chi si oppone alla Verità".
* IL SANTO ROSARIO QUOTIDIANO.
* UNA GIORNATA DI DIGIUNO (per chi può), preferibilmente il Venerdì 10 giugno.
Si suggeriscono di seguito altre preghiere utili allo scopo:
* O Dio, Spirito di Verità il grido degli innocenti uccisi o usati in vari modi aberranti nel mondo salga a te. Non permettere che il numero di questi innocenti uccisi o maltrattati aumenti , non permettere che oggi in Italia la legge sulla procreazione sia abrogata nel prossimo Referendum. Fà che siano abrogate le leggi favorevoli all’aborto, e che sia bandita la strage di piccoli bimbi innocenti che si compie negli ospedali abortisti. Scendi Spirito Santo, Luce dei cuori. Donaci la sapienza per far trionfare oggi la tua verità sulla falsità delle forze avverse e donaci la completa vittoria su di esse .
* Sorga Dio, e siano sconfitti coloro che avversano la sua Parola, siano sconfitti coloro che vogliono abrogare la Legge sulla procreazione, che è da migliorare perché sia interamente "conforme alla Legge Naturale", e non da abrogare. Tu sei Onnipotente, Signore: puoi e vuoi sconfiggere in questo Referendum le forze sociali che avversano la tua Verità. Donaci la sapienza per mostrare le loro falsità. Agisci, o Dio, in difesa dei piccoli innocenti, in difesa della vera dignità dell’uomo e della donna. Liberaci da ogni peccato contro la vita nascente.
* San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo e di coloro che si fanno suoi strumenti: che Dio eserciti il suo dominio su di loro. E tu, o Principe della milizia celeste, con la potenza divina, fa che in Italia nel prossimo Referendum non sia abrogata la legge sulla procreazione artificiale e cessino i peccati contro la vita nascente. Per la tua intercessione, risplenda la Verità: si attui la Santa Verità che la Chiesa Cattolica proclama a salvezza dell’uomo e siano ricacciati all’Inferno Satana e gli altri spiriti maligni che operano per far dannare gli uomini. Amen.
Preghiera a San Giuseppe
A te o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme a quello della tua Santissima Sposa.
Deh! per quel sacro vincolo di carità che ti unì alla tua castissima sposa Maria e per l' amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia l'eletta prole di Gesù Cristo. Allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal Cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre o nostro fortissimo protettore.
E come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità e copri ciascuno di noi con il tuo continuo patrocinio, affinché, con il tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in Cielo.
Amen.
PER PARTECIPARE ALLA PREGHIERA PER LA VITA
SI PROPONE ANCHE UNA BELLA PREGHIERA
CHE RICORDA COME ANCHE GESU' CRISTO, IL FIGLIO DI DIO,
NELL'INCARNAZIONE NEL GREMBO DI MARIA VERGINE,
INIZIO' LA SUA ESISTENZA UMANA DIVENENDO UNA CELLULA
Sia lodata e benedetta l'ora nella
quale il Verbo di Dio venne al mondo sotto forma di una cellula e pose la sua
dimora nel seno purissimo della Vergine Maria. O Cellula Divina di
quella ora, ascolta le nostre preghiere. Nella tua tenerezza dà il benvenuto a
tutti quei bambini che furono respinti dalle loro madri, e guarda con
compassione a quelle che, spinte dalle loro sofferenze e illusioni, attentano
contro la vita dei loro figli prima della loro nascita. Abbi pietà di coloro che
si servono delle loro abilità nella scienza medica per sopprimere la vita.
Ispira tutti i cristiani del mondo, perché cerchino e applichino soluzioni
cristiane ai problemi sociali. Benedici i nostri sforzi per educare e servire.
Aiutaci a portarli a termine per guadagnare menti e cuori alla verità, per
servire coloro che sono nella necessità, perché non ricorrano mai alla violenza.
Amen.
Leggi all'indirizzo Internet: http://www.fuocovivo.org/MOVIMENTO/anima%20spirituale.html
L'ESISTENZA DELL'ANIMA SPIRITUALE FIN DALL'ISTANTE DEL CONCEPIMENTO
COSA HA DETTO IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AI VESCOVI D'ITALIA
(Roma, 30 maggio 2005)
"Siete attualmente impegnati a illuminare e motivare le scelte dei cattolici e di tutti i cittadini circa i referendum ormai imminenti in merito alla legge sulla procreazione assistita: proprio nella sua chiarezza e concretezza questo vostro impegno è segno della sollecitudine di Pastori per ogni essere umano, che non può mai venire ridotto a un mezzo, ma è sempre un fine, come ci insegna il Signore Gesù Cristo nel Vangelo e come ci dice la stessa ragione umana. In tale impegno, e in tutta l'opera molteplice che fa parte della missione e del dovere dei Pastori, vi sono vicino con la parola e con la preghiera, confidando nella luce e nella grazia dello Spirito che agisce nelle coscienze e nei cuori".
LE VALUTAZIONI DI MONS. GIUSEPPE BETORI
(Segretario Generale della C.E.I)
(da "AVVENIRE" del 1° giugno 2005)
Domanda: "Come giudica la posizione di quei Cattolici che hanno dichiarato di voler votare "NO"?.
Risposta: "Siamo perplessi di fronte a chi pensa che le parole del Papa siano di sostegno ai Vescovi, ma che contemporaneamente permettano ad alcuni cristiani di disattendere le indicazioni dei Vescovi stessi. Qui ci fermiamo. E non esprimiamo nessun giudizio".
IL PRONUNCIAMENTO DEL CARD. DIONIGI TETTAMANZI
(Da "Avvenire" del 18 maggio 2005)
Leggo l’indicazione del “non votare” analogamente a quella che una madre – guidata da vero amore per i figli, di cui comunque riconosce la maturità e rispetta la libertà – si sente in dovere di dare a un proprio figlio quando è di fronte a scelte importanti per la sua esistenza. E’ un’indicazione da prendere in grande considerazione e che solo per motivi gravi si potrebbe disattendere senza sentirsi in qualche modo a disagio o in colpa".
IL PRONUNCIAMENTO DEL CARD. MARIO POMPEDDA
(da "AVVENIRE" del 19 maggio 2005)
"Non aderire all'invito di non andare a votare è una disobbedienza... Il cattolico deve sentire la voce di prudenza del suo Vescovo e, se non l'ascolta, compie una grave e imprudente disobbedienza".
LA VOCE DELLA COSCIENZA
(Concilio Ecumenico Vaticano II: "Gaudium et Spes", n.16)
Nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire. Questa voce, che lo chiama sempre ad amare, a fare il bene e a fuggire il male, al momento opportuno risuona nell'intimità del cuore: FA QUESTO, EVITA QUEST'ALTRO.
L'uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al suo cuore: obbedire ad essa è la dignità stessa dell'uomo, e secondo questa egli sarà giudicato.
La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli è solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità. Tramite la coscienza si fa conoscere in modo mirabile quella legge, che trova il suo compimento nell'amore di Dio e del prossimo.
Nella fedeltà alla coscienza i cristiani si uniscono agli altri uomini per cercare la verità e per risolvere secondo verità tanti problemi morali, che sorgono tanto nella vita privata quanto in quella sociale.
FACCIAMO PERCIO' IL DISCERNIMENTO
secondo come insegna la "Gaudium et Spes", perché "nella fedeltà alla coscienza i cristiani si uniscano agli altri uomini per cercare la verità
e per risolvere secondo verità tanti problemi morali, che sorgono tanto nella vita privata quanto in quella sociale"
SUI TRE CASI MORALI
CHE SI PRESENTANO NEL PROSSIMO REFERENDUM
SULLA PROCREAZIONE ARTIFICIALE
PRIMO CASO:
* E' UN PECCATO GRAVE DI IMPRUDENZA (se consapevoli) ANDARE A VOTARE "NO" se "il quorum" NON E' STATO raggiunto.
SECONDO CASO (sperando MAI ACCADA!... ma se accade?...):
* E' UN PECCATO GRAVE DI OMISSIONE (se consapevoli) NON ANDARE A VOTARE "NO" se "il quorum" E' STATO raggiunto.
TERZO CASO:
* E' UN GRAVISSIMO PECCATO DI GENOCIDIO ANDARE A VOTARE "SI'".
perciò, riguardo al votare NO,
come dice Padre Bartolomeo Sorge
BISOGNA ANDARE AL REFERENDUM CON L'AURICOLARE
Coloro che compiono questa scelta (di votare NO), lo fanno naturalmente a favore del mantenimento della Legge n.40. Ma è bene rendersi conto che questa decisione potrebbe sortire l’effetto contrario. Infatti, l’andare alle urne può contribuire al raggiungimento del quorum. Nessuno nega che esprimere il proprio «no» andando a votare sia un modo democraticamente maturo di partecipare al confronto diretto con chi sostiene ragioni opposte. Tuttavia, stando ai sondaggi, se si raggiunge il quorum, è molto probabile che vincano i «sì». Può accadere pertanto che, andando a votare «no» - senza volerlo, anzi volendo il contrario -, si contribuisca a ottenere il medesimo effetto finale voluto da chi vota «sì». (...)
Tuttavia, poiché rimarrà fino all’ultimo l’incertezza sul possibile raggiungimento del quorum, occorrerà seguire con attenzione la dinamica dell’affluenza alle urne. Qualora divenisse chiaro che il quorum sta per essere raggiunto (e solo se sarà raggiunto!... n.d.r.), bisognerà andare ai seggi ed esprimere il proprio «no» con il voto. Sono talmente importanti i valori in gioco, che questa volta non si potrà fare a meno di partecipare al referendum con l’auricolare.
Padre Bartolomeo Sorge, S.I. - Fonte Aggiornamenti Sociali, n.4, 2005
IL PECCATO: UNA PAROLA TACIUTA
(dagli insegnamenti di Paolo VI, Mercoledì 8 marzo 1972)
Il peccato: oggi è una parola taciuta; la mentalità del nostro tempo rifugge non soltanto dal considerare il peccato per quello che è, ma perfino dal parlarne. Pare questa parola fuori uso, quasi un termine sconveniente, di cattivo gusto. E si capisce perché.
La nozione di peccato coinvolge due altre realtà, di cui l'uomo moderno non intende occuparsi: una Realtà trascendente, assoluta, vivente, onnipresente, misteriosa, ma innegabile, ch'è Dio; Dio Creatore, che ci definisce sue creature. Volere o no, in Dio noi "viviamo, ci muoviamo ed esistiamo", dice San Paolo nel suo discorso all'Areopago di Atene (At.17,28); a Dio tutto dobbiamo: l'essere, la vita, la libertà, la coscienza, e perciò la nostra obbedienza, condizione dell'ordine, della nostra dignità e del nostro vero benessere; Dio amore, vegliante sopra di noi, immanente, invitante al colloquio paterno-filiale della sua comunione, del suo regno soprannaturale.
E una seconda realtà soggettiva e relativa alla nostra persona, una realtà metafisico-morale; e cioè la relazione insopprimibile delle nostre azioni al Dio presente, onnisciente, interrogante la nostra libera scelta. Ogni nostra azione libera e cosciente ha questo valore di scelta alla conformità o alla difformità alla Legge, cioè all'amore di Dio, ed in Lui, per così dire, si trascrive, od in Lui si registra il nostro Sì, ovvero il nostro No. Questo no è il peccato. E' un suicidio.
Perché il peccato non è soltanto un nostro difetto personale, ma un'offesa interpersonale, che dalla nostra persona arriva a Dio; non è soltanto una mancanza ad una legalità dell'ordinamento umano, una colpa verso la società, o verso la nostra logica morale interiore; è una rottura mortale del vincolo vitale, obiettivo, che ci unisce alla sorgente unica e somma della vita, che è Dio. Con questa prima fatale conseguenza: che noi, i quali siamo capaci, in virtù del dono della libertà, che l'uomo "a Dio fa somigliante" (cfr. Par.1,105), di perpetrare quell'offesa, quella frattura, e con tanta facilità, non siamo poi mai più capaci, da noi stessi, di ripararla (cfr. Gv.15,5). Siamo capaci di perderci, non di salvarci. Questo ci fa riflettere dove arriva la nostra responsabilità. L'atto diventa uno stato: uno stato di morte...
Restauriamo in noi la retta coscienza del peccato, non paurosa, non debilitante, ma virile e cristiana. Crescerà quella del bene in opposizione a quella del male. Crescerà il senso della responsabilità, salente dal nostro interiore giudizio morale, per allargarsi al senso dei nostri doveri, personali, sociali, religiosi. Crescerà il nostro bisogno di Cristo, il medico delle nostre miserie, il Redentore e la vittima dei nostri mali, il Vincitore del peccato e della morte, Colui che ha fatto dei suoi dolori e della sua croce il prezzo del nostro riscatto e della nostra salvezza"
(Servo di Dio PAOLO VI, Udienza Generale del mercoledì 8 marzo 1972)
CORRISPONDENZA CON "LA VOCE"
PER IL DISCERNIMENTO SUI TRE CASI MORALI SOPRAINDICATI
RELATIVI AL PROSSIMO REFERENDUM SULLA PROCREAZIONE ARTIFICIALE
1
LA PREOCCUPAZIONE
RIGUARDO AL "QUORUM"
----- Original Message -----
From: <(.........)
To: "giorgio.nicolini" <giorgio.nicolini@poste.it>
Saturday, May 21, 2005 11:32 AM
Subject: Re: Fw: AL REFERENDUM CON L'AURICOLARE
Cara GesMar,
Se scrivo è perché sono preoccupatissima!
NON FIDATEVI dei "media" che sono tutti a nostro sfavore! Pensa che un mio amico, seguendo l'andamento del quorum con frenesia in uno degli ultimi appuntamenti referendari, ha sentito questa notizia: "Raggiunto il quorum!"; dopo qualche minuto è stato precisato: "... ad Abbiategrasso".
Per dire che non è il caso di lasciarsi ingannare dai media che sono tutti o quasi per i referendari e che hanno tutto l'interesse a raccogliere quei pochi voti dei cattolici più responsabili (perché gli altri magari non ci pensano in quanto nessuno ne parla, ed ora non è il caso di creare confusioni di sorta e aggiungere smarrimento a smarrimento) proprio per raggiungere il loro intento malefico.
In fondo la C.E.I. ha detto: NON ANDATE A VOTARE, senza "se" e senza "ma", basandosi sul pronunciamento del "Comitato Scienza & Vita", che comunque verrà immediatamente informato di questi suggerimenti che nascono dall'iniziativa di persone anche di buona volontà, ma pericolosamente individualistiche perché porterebbero al raggiungimento del quorum con un'esigua minoranza di "NO" perché gli altri avranno obbedito alla CEI.
Spero che il Prof. Nicolini ci pensi bene prima di diffondere di sua iniziativa una posizione che danneggerebbe tutti.
N.N.
LA RISPOSTA CHIARIFICATRICE
L'APPELLO A PADRE LIVIO FANZAGA
Direttore di RADIO MARIA
----- Original Message -----
From: Giorgio Nicolini
To: (.............)
Sent: Friday, May 27, 2005 4:35 PM
Subject: AL REFERENDUM CON L'AURICOLARE
Ancona, 26 maggio 2005
Cara (N.N.),
ho sempre scritto nei miei messaggi che riguardo alla "certezza" del "raggiungimento del quorum" si deve fare riferimento SOLTANTO AI COMUNICATI UFFICIALI DEL MINISTERO DELL'INTERNO, CHE SONO ATTI DEL GOVERNO, e perciò NON FALSIFICABILI IN ALCUN MODO. Inoltre, l'ultimo comunicato del Ministero dell'Interno, essendo dato solitamente circa tre ore prima della chiusura della votazioni, rende possibile verificare - con un tempo abbondante - che tale ipotetico dato del "superamento del quorum" provenga SOLO E SOLTANTO DAL MINISTERO DELL'INTERNO.
Se viene dichiarato UFFICIALMENTE DAL MINISTERO DELL'INTERNO che "il quorum" è stato superato, solo e soltanto "a quel punto" scatta l'OBBLIGO MORALE GRAVE DI ANDARE A VOTARE "NO".
Si tratta di UN PROBLEMA GRAVE DI MORALE che ho ampiamente spiegato nei miei messaggi precedenti, leggibili all'indirizzo Internet
http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm
In un caso del genere, infatti, cioè del "superamento del quorum" (accertato!...), resta il problema grave di COSCIENZA di andare a votare NO, che non si può eludere e su cui ho avuto CONFERME e pronunciamenti di alcuni Vescovi interpellati.
La C.E.I., e nessun Vescovo, e neppure il Santo Padre Benedetto XVI NON hanno mai detto che - se venisse superato "il quorum" - non si deve andare a votare NO neppure in quel caso!... Tutt'altro!...
Nè in alcun modo queste "chiarificazioni morali" vanno "contro" l'indicazione dell'ASTENSIONE data dai Pastori: semmai la "RAFFORZANO", potendo convincere di più gli incerti nel NON ANDARE A VOTARE, proprio per non far incorrere in quel "caso morale" di dover costringere TUTTI ad andare a votare NO all'ultima ora, se "il quorum" fosse fatto raggiungere "imprudentemente" proprio da chi fosse ancora incerto sul voler andare a votare NO, anche prima del raggiungimento del quorum, "trasgredendo" le "indicazioni" dei Pastori della Chiesa.
Tuttavia, La pregherei, nella perplessità, di telefonarmi e di chiarire meglio e più facilmente "a voce" quanto Le sto scrivendo, anche se Lo trova già ampiamente spiegato in precedenti messaggi, che può ritrovare nell'Archivo LA VOCE sopraindicato, all'indirizzo www.lavocecattolica.it .
Una cosa che mi stupisce e mi addolora molto - e chiedendogli umilmente "perdono" dell'impertinenza - è che Padre Livio Fanzaga, con il mezzo di Radio Maria, che raggiunge ogni angolo d'Italia, non ha ancora voluto esprimersi (prudenza "all'estremo"?...) circa il farsi "garante" - proprio direttamente dal Ministero dell'Interno - di questa "ipotetica" informazione (del "superamento del quorum") che dovesse accadere (e speriamo MAI ACCADA!...), per tranquillizzare, nel dubbio, mediante la Radio Cattolica che raggiunge ogni angolo d'Italia, quanti dovessero decidere all'ultimo momento.
Abbiamo questo mezzo straordinario di RADIO MARIA, che è di tutti (anche mio, perché contribuisco a sostenerla con le offerte): perché non usare un tale mezzo straordinario?... Non è anche questa - mi perdoni il Padre Livio - una grave "omissione"?... Un solo voto può decidere tutto: nel bene e nel male. Si tratta della vita di milioni di bambini!...
Speriamo e preghiamo che NON ACCADA MAI, ma bisogna sapere che se "il quorum" viene superato prima della chiusura delle votazioni e ciò viene DICHIARATO con UN COMUNICATO UFFICIALE DA PARTE DEL MINISTERO DELL'INTERNO, scatta in tale circostanza L'OBBLIGO MORALE GRAVE DI ANDARE A VOTARE "NO" che, a quel punto è del tutto ININFLUENTE al "quorum" (perché è "già" stato superato!), ma potrebbe invece DECIDERE tra la vittoria dei SI' e dei NO, o almeno può riuscire ad impedire l'abrogazione anche di uno solo dei quattro articoli sottoposti a Referendum: il che sarebbe già un risultato importantissimo!
E' evidente che non bisogna ascoltare altri annunci che non provengano direttamente dal Ministero dell'Interno, che solo è garante dell'autenticità dell'informazione!!!... Altri annunci, infatti, potrebbero essere "falsi"!
Tutto ciò è un problema "grave" di coscienza. E si spera che i Pastori chiariscano queste cose almeno nelle proprie Diocesi. Se lo gradisce, comunque, mi telefoni per una maggiore chiarezza.
Restiamo comunque uniti nella preghiera, proprio affinché "il quorum" NON SIA RAGGIUNTO MAI, e vinca l'ASTENSIONE, come tutti speriamo.
Con cordialità.
Prof. GIORGIO NICOLINI
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Posta Elettronica:
giorgio.nicolini@poste.it
2
LA RICHIESTA di rettifica
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From: <(...)@libero.it>
To: "giorgio.nicolini" <giorgio.nicolini@poste.it>
Sent: Saturday, May 21, 2005 11:49 PM
Subject: Re:AL REFERENDUM CON L'AURICOLARE
Carissimo,
ti ringrazio per il gran lavoro che stai facendo; ma, a proposito dell'auricolare, ti ricordo che l'indicazione assoluta è il "non voto"... proprio perché dobbiamo esere coerenti con le scelte di partenza. Fra l'altro credo che non si riuscirebbe a organizzare una contromossa del genere e di sicuro sarebbe un autogol. Ti invio la raccomandazione del "Comitato Scienza e Vita".
Gira da tempo una strana voce secondo la quale se la sera della domenica il quorum si avvicina o ha superato il 50% dei votanti, si va in massa a votare. E' UNA FOLLIA, che va smentita in tutte le occasioni possibili. Noi siamo contro l'uso del Referendum sul tema della vita e non possiamo cambiare idea all'ultimo momento per questioni di opportunità e di tattica. Purtroppo sono in molti a dirlo e in ambienti diversi, quindi vi prego caldamente di chiarire questo aspetto, che può procurarci notevoli difficoltà.
A questo punto ti chiederei di rettificare il tuo messaggio. Grazie.
G.F.M. - Responsabile "Comitato Scienza e Vita" di .....
LA RISPOSTA chiarificatrice
----- Original Message -----
From: Giorgio Nicolini
Sent: Friday, May 27, 2005 4:35 PM
Subject: AL REFERENDUM CON L'AURICOLARE
Caro G. F.,
io non posso "rettificare" la Morale Cattolica: ciò che è peccato lo è e lo resta sempre. E' ormai chiaro, infatti, che andare a votare NO se non è stato raggiunto il quorum è UN PECCATO GRAVE, soprattutto perché è una DISOBBEDIENZA "GRAVE" all'indicazione dei Vescovi e ciò a motivo della GRAVE IMPRUDENZA di fronte all'oggettivo e probabilissimo pericolo di favorire i "Sì" pur votando "NO", come ha spiegato il Padre Bartolomeo Sorge nell'articolo pubblicato.
E' altrettanto chiaro che non andare a votare "NO", dopo l'ipotetico superamento del quorum (e speriamo che rimanga solo "ipotetico"!), per la Morale Cattolica è ugualmente UN PECCATO GRAVE (sempre nel caso che se ne sia consapevoli), perché NON SI IMPEDISCE una probabilissima vittoria dei "Sì" pur potendolo fare (sempre "DOPO" che sia avvenuto il superamento del quorum!).
Per essere più chiaro, Le faccio il caso pratico: se il lunedì 13 giugno, alle ore 10.00 o alle ore 12.00, dai dati Ufficiali del Ministero dell'Interno (quindi, NON FALSIFICABILI!) si verrà a sapere che "il quorum" è stato superato, se io - in quel momento - non sono pronto ad andare SUBITO A VOTARE "NO" compio una GRAVISSIMA OMISSIONE, perché non vado a "salvare" quei milioni di bambini che, vincendo molto probabilmente i SI', verranno uccisi. Quindi, in tal modo, vado contro il Comandamento che impone di NON UCCIDERE, che implica anche l'obbligo di IMPEDIRE DI UCCIDERE, quando se ne ha la possibilità. Un mio solo voto, un NO (a superamento del "quorum" avvenuto), potrebbe decidere la vittoria dei "NO" e impedire la vittoria dei "Sì".
In proposito non bisogna "anticipare" risultati di cui non si può essere a conoscenza: come il ritenere erroneamente che andare a votare NO dopo il superamento del "quorum" sarebbe ugualmente inutile, perché quel 50%+1 che avrebbe già votato (nel caso di superamento del quorum) sarebbero tutti "Sì" e quindi non contrastabili in alcun modo. Ciò non lo può sapere nessuno. Bisogna infatti precisare e aver chiaro che i quesiti sottoposti a Referendum sono quattro: e se anche non si riuscisse ad impedire la vittoria contro tutti i "quattro Sì", si potrebbe però riuscire ad impedire l'abrogazione anche solo di un articolo sui quattro proposti nel Referendum, perché non tutti quelli che vanno a votare votano sicuramente tutti "Sì" ai quattro quesiti: infatti, molti votano ad alcuni quesiti "Sì" e ad altri "No". Quindi il "No" di chi va a votare dopo il superamento del quorum potrebbe essere determinante per far IMPEDIRE ALMENO L'ABROGAZIONE ANCHE DI UN SOLO ARTICOLO della Legge: e sarebbe UN RISULTATO GRANDISSIMO in rapporto alla totale abrogazione della Legge 40, salvando così almeno una parte dei tanti bambini che verrebbero uccisi con la sicura abrogazione di tutti e quattro gli articoli sottoposti a Referendum.
Sarebbe utile però, a scanso di equivoci, trattare questi problemi morali direttamente "a voce", telefonandomi.
Prof. GIORGIO
NICOLINI
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CIO' CHE VIENE FATTO DAL VESCOVO DI PISTOIA
RIGUARDO AI SUDDETTI PROBLEMI MORALI
----- Original Message -----
From: Alessio Fabbri
To: LA VOCE
Sent: Friday, May 20, 2005 9:21 AM
Subject: R: AL REFERENDUM CON L'AURICOLARE
Carissimo Giorgio
Leggo con piacere la tua ultima sulla rettifica e chiarimento morale rispetto all'andare a votare o meno...
Ti vorrei rassicurare sul fatto che qui a Pistoia sia il Vescovo sia i vari gruppi aderenti al "Movimento per la Vita", stanno cercando di sensibilizzare i fedeli sul fatto che oltre a non andare a votare NO come prima istanza, sia essenziale andare a votare NO qualora il quorum fosse superato; proprio come da te auspicato più volte in passato.
Non so se questo atteggiamento è seguito da tutti i gruppi delle varie città d'Italia. In effetti a livello nazionale un pronunciamento autoritario in tal senso non l'ho ancora sentito.
Spero comunque che queste indicazioni alla prudenza ed al restare vigili, siano almeno perseguiti a livello parrocchiale da persone accorte alle realtà locali.
Un augurio ed un abbraccio fraterno
Alessio Fabbri
----- Original Message -----
From: Giorgio Nicolini
To: Alessio Fabbri
Sent: Friday, May 20, 2005 9:37 AM
Subject: Ringraziamento alla Lettera Informativa
Ancona, 20 maggio 2005
Carissimo Alessio,
ti ringrazio dell'informazione. Ciò che viene fatto a Pistoia, che io sappia non viene fatto da nessun altra parte, né vi è stato ancora nessun pronunciamento dei Pastori al riguardo. Per questo l'Avv. Dal Pozzo ha scritto "quell'appello" a Benedetto XVI, perché "le coscienze" dei Cattolici "si addormentano" nella generica supposizione di NON ANDARE A VOTARE MAI. Non si può giudicare il perché "ancora" i Pastori non parlino al riguardo, ma certamente le coscienze dei cattolici NON VENGONO "ancora" ILLUMINATE e se accadesse "il superamento del quorum" sarebbe lo stesso disastro che se si andasse a votare NO prima del superamento del quorum.
Se me ne dai il permesso, pubblicherei il tuo messaggio in un'altra Lettera Informativa della prossima settimana, eventualmente senza citare il nome, secondo il tuo desiderio.
Grazie di cuore. Buona giornata.
Prof. GIORGIO
NICOLINI
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From: Alessio Fabbri
To: Giorgio Nicolini
Sent: Friday, May 20, 2005 10:29 AM
Subject: R: Ringraziamento alla Lettera Informativa
Usa pure il mio messaggio come preferisci.
Grazie e buona giornata a te.
Alessio
PER MAGGIOR CHIAREZZA SI RIPORTANO
I PRECEDENTI MESSAGGI PUBBLICATI E LEGGIBILI NELL'ARCHIVIO DI www.lavocecattolica.it all'indirizzo Internet
http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm
L'ASTENSIONE "VIGILATA"
AL REFERENDUM
AL COMITATO "SCIENZA E VITA"
RISPOSTA E PROPOSTA
LETTERA APERTA
AL COMITATO "SCIENZA E VITA"
Ancona, 23 marzo 2005
Spett. Comitato "Scienza e Vita",
(chiedendo scusa di non sapere a chi mi rivolgo "personalmente")
giustamente sostenete che "senza la Legge 40/2004" sulla Fecondazione Artificiale si torna al "far west" procreatico e volete impedirlo con la proposta dell'astensione generalizzata.
Allora faccio un'altra osservazione ulteriore, che forse ancora non è stata ben compresa.
Se "il quorum" risultasse superato in qualunque ora dei giorni cui si voterà (alle 12.00, alle 15.00, alle 18.00, ecc.), come potrete impedire l'abrogazione della Legge 40 contro la probabilissima vittoria dei "Sì" se "tutti" vi asterrete dall'andare a votare "NO", anche dopo aver saputo che "il quorum" - prima della chiusura dei seggi - è stato superato nonostante l'astensione proposta?...
In un caso del genere non vincerà sicuramente il "Sì" (come viene ripetutamente "previsto") dato che vi asterrete tutti dall'andare a votare "NO"?... Non sarà proprio la vostra astensione, in un caso del genere, che "rafforzerà" e "renderà più facile" la vittoria dei "Sì"?...
Il proporre, perciò, "L'ASTENSIONE GENERALIZZATA", senza precisare che bisogna però andare a votare tutti "NO" se "il quorum" ad un certo punto del giorno risultasse davvero superato nonostante l'astensione proposta, non è UN ANDARE CONTRO VOI STESSI E LO SCOPO DEL VOSTRO COMITATO? (a cui mi associerei ben volentieri solo se proponeste questa seconda "clausola" tanto "LOGICA" ed "ELEMENTARE")?...
Come potrete sperare di impedire l'abrogazione della "Legge 40" se, nonostante accadesse che "il quorum" ad un certo punto del giorno (o anche solo nell'ultima ora) risultasse davvero superato, tutti continuassero ad astenersi dall'andare a votare "NO"?....
Una volta che "il quorum" risultasse davvero superato non è proprio andando a votare "tutti" "NO" che si potrà sperare di impedire una vittoria dei "Sì" e quindi si potrà IMPEDIRE L'ABROGAZIONE di una Legge che, pur non essendo "cattolica", tuttavia "salva" milioni e milioni di bambini?...
Mi chiedo se in tutta questa vicenda referendaria dell'ASTENSIONE A TUTTI I COSTI, al di là dei problemi morali sotto precisati, SI USI ANCORA LA RAGIONE O NO.
Chiedo umilmente "perdono" di quest'ultima espressione, ma non so più in quale altro modo riuscire a farmi capire.
Auguro una Buona e Santa Pasqua.
Prof. GIORGIO NICOLINI
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From: Comitato Scienza e Vita
Sent: Saturday, May 07, 2005 3:18 PM
Subject: referendum
Gentile prof. Giorgio Nicolini,
La ringraziamo per quanto ci scrive e per i suggerimenti che ci ha dato. In effetti, se ci fosse una comunicazione ufficiale e certa del raggiungimento del "quorum" sarebbe possibile andare a votare "NO".
In concreto potrebbe, però, risultare difficile mobilitare il Lunedì tutte le persone che con la loro astensione avevano già espresso una loro chiara opposizione ai Referendum.
La salutiamo cordialmente ringraziandola per il suo sostegno,
il Comitato Nazionale Scienza e Vita
Da:=/font>
La Voce [mailto:giorgio.nicolini@aruba.it]
Inviato: giovedì 24 Marzo 2005 10.14
A: 00000.COMITATO SCIENZA = VITA; 00003.GIOVANNI PAOLO II; La Voce
Oggetto: L'IRRAZIONALITA' DELL'ASTENSIONE A TUTTI I COSTI proposta per il
prossimo Referendum
LA RISPOSTA
E LA PROPOSTA
Ancona, 7 maggio 2005
Gent. Comitato,
ringrazio di cuore della risposta ricevuta (...).
Personalmente "risolvo" questo problema "educando" tutti quelli che posso incontrare o che posso raggiungere (soprattutto con la Posta Elettronica, Internet, e le telefonate) a chiarire questa "eventualità" e ad essere "PRONTI" fino all'ultima ora ad andare a votare NO se "il quorum" risulterà superato in qualunque ora della Domenica 12 giugno o di Lunedì 13 giugno. I dati dell'affluenza alle urne sono stati sempre forniti dal Ministero dell'Interno, e saranno dati fino all'ultimo Telegiornale delle 13.30 di lunedì 13 giugno: e tali dati non sono FALSIFICABILI.
RADIO MARIA (come anche già suggerii all'inizio di febbraio al Segretario del Card. Ruini) potrebbe fare da COLLEGAMENTO per tutta l'Italia, "educando" la gente allo stare "PRONTI" fino all'ultima ora e a dare l'AVVISO FINALE di andare TUTTI a votare NO se "il quorum" risultasse "davvero" superato ad un certo punto delle votazioni, se così davvero risultasse dai dati forniti "ufficialmente" dal Ministero dell'Interno e quindi NON FALSIFICATI.
Poiché c'è in gioco la vita di milioni di bambini e, in realtà, TUTTA LA CIVILTA' FUTURA, bisogna fare TUTTO IL POSSIBILE per non disperdere un solo voto e quindi per riuscire a vincere il Referendum. Quando si è fatto tutto il possibile, non si è responsabili di ciò che avverrà e che non è dipeso dalle nostre volontà. Ma NOI DOBBIAMO AVER FATTO TUTTO IL POSSIBILE, SENZA AVER OMESSO NULLA.
Anche nei dibattiti televisivi che si apriranno a breve, BISOGNA CHIARIRE E DIRE - proponendo l'astensione - che BISOGNA ESSERE PRONTI ad andare a votare NO se "il quorum" sarà superato prima della chiusura delle votazioni. Più gente lo saprà e lo capirà, più gente lo farà. Certuni che ho avvisato personalmente, mi hanno detto: "GRAZIE! NON CI AVEVO PENSATO!"... Allora facciamolo PENSARE a tutti quelli che ascolteranno e vogliono seguire la proposta dell'astensione. Poi ognuno risponderà di fronte alla propria coscienza di ciò che farà o non farà. Se qualcuno non la capirà (questa "clausola") nella sua coscienza non sarà responsabile di non aver fatto ciò che non aveva capito. Ma chi capirà lo farà: e UN SOLO VOTO IN PIU' potrebbe essere determinante per far vincere il NO, nel caso del superamento del "quorum".
Non bisogna temere, al riguardo, le "irrisioni" degli avversari o le loro "provocazioni", come se tale "strategia" sia "anti-democratica" o faccia ricorso ai "sotterfugi": la vita va difesa in tutti i modi possibili e che sono "legittimi" e moralmente "leciti" e, in tal caso, persino "obbliganti": quindi, bisogna fare tutto ciò, senza badare al "rumore del mondo".
In ultimo, bisogna PREGARE MOLTO il Signore, che - a questo punto della situazione - "il quorum" davvero non venga raggiunto, "SALVANDO" tutti da una responsabilità immensa. Il 13 giugno, oltrettutto, è un giorno dedicato alla Madonna di Fatima (commemorante l'apparizione del 13 giugno 1917). Affidiamo alla sua protezione questo Referendum, che sarà veramente un "bivio" storico... della "vita" e della "morte": "IO TI HO POSTO DAVANTI LA VITA E LA MORTE…" (Deut.30,15-20). "LA’ DOVE VUOI STENDERAI LA TUA MANO…" (Sir. 15,14-20). "DAVANTI AGLI UOMINI STANNO LA VITA E LA MORTE; A OGNUNO SARA' DATO CIO' CHE A LUI PIACERA'" ( Sir. 15,17).
Per parte nostra, però, dobbiamo aver fatto TUTTO IL POSSIBILE per PREVEDERE TUTTO e aver offerto LA SOLUZIONE GIUSTA per ogni evenienza: ciò per non essere COLPEVOLI di una OMISSIONE, dovuta a IMPRUDENZA o a NEGLIGENZA.
Gli aspetti morali, poi, li ho precisati ancor meglio in tanti altri messaggi precedenti e consultabili in Internet all'indirizzo http://www.lavocecattolica.it/lettere%20informative.htm di www.lavocecattolica.it
A questo punto, c'è solo da confidare nell'aiuto di Dio e di Maria e nella collaborazione degli "uomini di buona volontà".
Con gratitudine.
Prof. GIORGIO NICOLINI
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LETTERA DI "DENUNCIA"
http://www.lavocecattolica.it/a_sua_eccellenza.htm
UNA SENTENZA DEL PAPA SAN FELICE III
NON OPPORSI AD UN ERRORE
VUOL DIRE APPROVARLO.
NON DIFENDERE LA VERITA’
VUOL DIRE SOPPRIMERLA
(Papa San FELICE III)
(anni 483-492)
LA VERIDICITA' STORICA
DELLA MIRACOLOSA TRASLAZIONE
DELLA SANTA CASA DI NAZARETH
A LORETO
http://www.fuocovivo.org/richiedi%20il%20libro.html
Un nuovo libro del Prof. Giorgio Nicolini trattante
LA
VERIDICITA’ STORICA DELLA MIRACOLOSA TRASLAZIONE
DELLA SANTA CASA DI NAZARETH A
LORETO
Libro di 100 pagine di robusta carta patinata, tutte a colori e tutte illustrate, con elegante grafica adatta anche per bambini, illustrante - con prove documentali del tutto inedite – la verità storica delle “cinque traslazioni miracolose” della Santa Casa di Nazareth avvenute “in vari luoghi” e infine sul colle di Loreto: “traslazioni miracolose” avvenute tra il 1291 e il 1296, “approvate” “ufficialmente” nella loro “veridicità storica” da tanti Papi, per sette secoli. Il libro contiene anche il testo della “benedizione” di Giovanni Paolo II, spedita in data 11 gennaio 2005 all’autore del libro dal “santo” Pontefice. Per favorirne la diffusione popolare si offre tale libro al solo prezzo di costo (o "rimborso spesa"):
* Una singola copia: euro 4,00 + le Spese Postali.
* Da due copie e oltre: euro 3,50 la copia + le Spese Postali.
E' disponibile anche la videocassetta: LA VERITA' DELLE MIRACOLOSE TRASLAZIONI, esposte dal Prof. Giorgio Nicolini sui luoghi stessi ove sono avvenute, "... affinché per l'incuria degli uomini, che di solito offusca anche le cose più insigni, non sia cancellato il ricordo di un fatto così meraviglioso..." (Beato Giovanni Battista Spagnoli - detto "il Mantovano" - sulla "miracolosa traslazione")
* Una videocassetta: 7 euro + le Spese Postali.
* La videocassetta + il libro: euro 10,00 + le Spese Postali.
Per richieste scrivere al Prof. Giorgio Nicolini: giorgio.nicolini@poste.it - Cell. 338.2892353
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