Cari amici,
vi sono piaciute queste leggende?
Io spero di sì; a me, moltissimo.
Certo, non vi sarete fatti un’idea esatta
di san Giacomo da queste letture; ma qualcosa vi è sicuramente rimasto dentro: alcune
idee e tanta simpatia per lui.
Ora, però, ed è un consiglio da amico,
non basta fermarsi qui: per avere un’idea più completa, bisogna leggere
libri... completi, scritti recentemente e reperibili presso il santuario
francescano di Monteprandone, il santuario da lui eretto e santificato.
Ci troverete non tutto di san Giacomo,
perché è un santo che deve essere ancora molto studiato, ma quello che c’è, è
tutto molto bello.
Sono libri che vi consiglio.
Non si può concepire una famiglia della
nostra terra che non abbia in casa una biografia di san Giacomo e la sua
immagine.
Così san Giacomo vive in mezzo a noi.
Quando, di ritorno da Fermo, sostò per
l’ultima volta a Monteprandone agli inizi del 1473, alla gente del castello
che, avendo avuto notizia di un suo nuovo viaggio a Napoli, si era precipitata
a rivederlo e salutarlo, disse: “Volete o no che io ritorni in mezzo a voi?”.
Indubbiamente non si udì che il coro
unanime del: “Sì, certamente e presto!”.
Nessuno avrebbe desiderato vederlo
partire, nessuno avrebbe desiderato non vederlo ritornare.
Ma i fatti furono quelli che furono e san
Giacomo, il 28 novembre 1476, dopo tre anni e più che aveva lasciato il suo
paese, coperto di stima e di gloria se ne volò in paradiso.
Recentemente, pur con tante difficoltà, è
venuto a trovarci ed è restato con noi per quasi due anni.
Oggi, con questi libri, resta ancora tra
noi.
Egli è un personaggio che merita tutta la
nostra attenzione e vi auguro di poterlo capire e amare.
È un santo della nostra terra che si può
capire e comprendere in pieno: lui che ha conosciuto la fatica dei campi e dei
banchi di scuola, lui che ha lavorato e sofferto per il popolo e per la chiesa,
che ha subìto perfino tanti attentati dai suoi nemici.
Diciannove volte ha corso il rischio di
morire.
Era un uomo come tutti, ma più di tutti
ha capito i veri valori, quelli dello spirito.
Gli hanno dischiuso l’eternità.
Auguriamoci che anche per noi egli sia
scuola, aiuto, luce di vita.
Padre Umberto
Picciafuoco
può farne
richiesta al seguente indirizzo:
Padre SILVANO
BRACCI
Convento Santa
Maria delle Grazie
Santuario San
Giacomo
63030
MONTEPRANDONE (Ascoli Piceno)
Tel. 0735.62100
Progetto grafico di FRANCO
STORANI – Treia
ALTRI LIBRI DISPONIBILI
presso il Santuario di San Giacomo
(Tel. 0735.62100)
Padre Umberto Picciafuoco:
LA VITA DI SAN GIACOMO DELLA MARCA SECONDO GLI ANTICHI CODICI DI
FRA VENANZIO DA FABRIANO
Padre Silvano Bracci
SAN GIACOMO DELLA MARCA E IL SANTUARIO DI MONTEPRANDONE
Padre Umberto Picciafuoco
MONTEPRANDONE A SAN GIACOMO DELLA MARCA NELLA V CENTENARIO DELLA
SUA MORTE (1476-1976)
Padre Silvano Bracci
SAN GIACOMO DELLA MARCA RACCONTA
Padre Umberto Picciafuoco
SAN GIACOMO DELLA MARCA (1393-1476)
Padre Umberto Picciafuoco
FRA’ NICOLO’ DA OSIMO
Padre Umberto Picciafuoco
L’ABBAZIA DEI SANTI BENEDETTO E MAURO PRESSO IL FIUME TRONTO
Beata Camilla Battista Varano
IL FELICE TRANSITO DEL BEATO PIETRO DA MOGLIANO
Padre Umberto
Picciafuoco
Circolo Culturale e Ricreativo “Ancona 2000”
Il credo di
Mirco:
“Madre Teresa
voleva che i suoi volontari costituissero LE NAZIONI UNITE DELL’AMORE.
Appena potrò, questo sarà il mio credo di
amore”